Manca soltanto la firma del presidente Andrzej Duda e, dopo esser stato approvato dalla Camera bassa del parlamento, ora diverrà legge. Un provvedimento largamente contestato questo relativo alla riforma giudiziaria secondi cui, l’esecutivo potrà controllare ed imporre – la nomina dei giudici della Corte Suprema, dando così la possibilità di pensionare o addirittura sostituire – quelli attualmente in carica. Lo riferisce l’agenzia PAP. Una legge come dicevamo duramente contestata dal popolo polacco, che ha fatto sentire il proprio dissenso scendendo nelle piazze del Paese. Dal canto suo il presidente Duda, visti i preoccupanti malumori, ha promesso che lunedì incontrerà Malgorzata Gersdorf, presidente della Corte Suprema, per discutere della riforma.
M.